martedì 23 marzo 2010

A "Terra" Canale Cinque il fenomeno delle "sette"


Il fenomeno delle sette è al centro del nuovo appuntamento con Terra!, il settimanale del Tg5 a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato, in onda giovedì 18 marzo 2010, in seconda serata, su Canale 5. Toni Capuozzo, dal Palazzo di Giustizia di Bari, dove il 18 marzo riprende il processo alla psico-setta fondata da Vito Moccia, approfondisce il tema sui vari movimenti pseudoreligiosi che in Italia sono forti di un sottobosco di oltre 80mila adepti, riuniti in più di 137 gruppi, tra sincretisti, false Chiese, messianici esoterici, occultisti e satanisti.
Anna Migotto racconta la recentissima scoperta dell'associazione New Age Maya, in via dei Sabelli, nel quartiere romano di San Lorenzo. Il guru del gruppo, Danilo Speranza, a seguito di alcune denuncie per violenza sessuale da parte di diverse adepte, è stato arrestato con svariate accuse, tra cui anche quella di aver abusato di bambine di 10/12 anni.
A seguire, Marco Corrias accende i riflettori su Arkeon, la psico-setta di Bari che negli anni era riuscita a raccogliere oltre 10mila adepti, al suo credo. Il processo vede tra gli imputati il suo fondatore Vito Carlo Moccia, accusato dal sostituto procuratore della Repubblica Francesco Bretone di associazione per delinquere, finalizzata all'esercizio abusivo di professione medica, truffa aggravata, violenza sessuale, violenza privata e calunnia.Sandro Provvisionato, invece, torna a parlare dell'omicidio di Annalaura Pedron, avvenuto a Pordenone nel 1988. Un delitto che, a distanza di anni, sembra aver trovato, grazie all'esame del Dna, un colpevole. Il sospettato, minorenne e affiliato alla setta Telsen Sao, all'epoca dei fatti, ne faceva parte assieme alla vittima.
Sabina Fedeli, infine, indaga sul rapporto che lega alcune sette alla piaga adolescenziale, ma non solo, dell'anoressia.
Terra! è un programma del Tg5, a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato. In redazione, Marco Corrias, Sabina Fedeli, Anna Migotto. Produzione esecutiva di Monica Ferraro.