venerdì 28 maggio 2010

Arkeon un'esperienza al limite

Arkeon un'esperienza al limite

Cliccando il titolo potete rivedere la puntata andata in onda il 19 aprile 2010

dal sito Chi l'ha visto? Rai 3

Immagini inedite della vicenda che ha portato al rinvio a giudizio di
Vito Carlo Moccia e del suo metodo volto al benessere spirituale
denominato Arkeon.

mercoledì 26 maggio 2010

Arkeon: Stuprate per 'curarle' al via il processo a Milano

Milano, 12/05/2010 - Ha preso il via il processo a carico di Antonio Morello, il 67enne che tra il 1999 e il 2002 avrebbe violentato due donne inducendole a credere che l'unico modo per superare i disturbi derivati da inesistenti molestie sessuali subite da piccole fosse quello di sottoporsi a una terapia individuale con lui in veste di "maestro" della psico-setta "The sacred path". Nell'udienza di oggi, davanti al collegio della quinta sezione penale, le due presunte vittime si sono costituite parte civile insieme alla presidente del Cesap (Centro studi abusi psicologici), Lorita Tinelli, che con la sua denuncia aveva dato il via all'inchiesta che a Bari, dove la setta aveva la sede operativa, è costato il rinvio a giudizio di dieci persone. Avrebbero organizzato in tutta Italia numerosi seminari a pagamento, facendo credere ai partecipanti affetti da cancro o Aids di poter risolvere i loro problemi con il metodo Arkeon ideato da Vito Moccia, di Noicattaro ma residente a Milano. Sono accusati formalmente di associazione per delinquere finalizzata alla truffa,esercizio abusivo delle professioni di psicologo e medico, violenza privata, maltrattamenti ai danni minore. A Milano, invece, la Procura persegue per competenza territoriale due presunti episodi di stupro che si sarebbero verificati con le stesse modalità a casa di Morello tra il 1999 e il 2002. La deposizione delle parti civili è prevista per il 20 settembre.

sabato 8 maggio 2010

Arcigay Bari parte civile nel Processo Arkeon

Il Comitato provinciale Arcigay Bari "Liberi di Essere Liberi di Amare" ha presentato oggi l'istanza di costituzione a parte civile nel processo penale contro 11 persone accusate di associazione per delinquere, truffa ed esercizio abusivo delle professioni di psicologo, psicoterapeuta e medico, finalizzati all'applicazione ed alla diffusione del "metodo Arkeon", per
curare dall'omosessualità, dall'AIDS, da tumori terimali ecc..

Arkeon è stata definita dalla stampa una "psicosetta" che chiedeva denaro in cambio di promesse di guarigioni fuori dalla scienza.

Arcigay Bari ha nominato quale difensore di fiducia Enrico Fusco, avvocato ed ex presidente del Comitato Provinciale Arcigay Bari.

"E' la prima volta che l'associazione barese si costituisce parte civile in un giudizio: è un atto molto importante perché, con queste azioni, il Comitato barese può davvero svolgere a pieno il compito di tutela e promozione del benessere delle persone omosessuali del territorio", ha dichiarato Francesco Camasta, presidente del Comitato Provinciale Arcigay Bari.

La presenza di Arcigay Bari nelle aule del Tribunale Penale ha destato grande interesse nei media nazionali e locali.

Questo è il link al quale troverete tutte le notizie relative al processo:

http://www.gaynews.it/view.php?ID=84248&s=16

domenica 2 maggio 2010

Arkeon, un'attività finalizzata alla manipolazione delle coscienze. La psicoanalisi libera, loro isolavano. ..


La preghiera integralista causa dipendenza.
Un interessante servizio di Chi lo ha visto? ha riproposto con allarmante opportunità, il caso di Arkeon, la pseudo organizzazione psichiatrica che si prefiggeva, in teoria, la cura e la rinascita degli individui. Come é noto, Arkeon e il suo fondatore e guru, sono sotto processo penale. Di Arkeon ed in genere delle psico sette abbiamo parlato col professor Francesco Bruno, criminologo e psichiatra. Professor Bruno, quali sono i danni che determina Arkeon?: " io ho avuto pazienti che hanno cercato cura da me, dopo la infausta esperienza di Arkeon e molti di loro hanno vissuto fatti traumatizzanti e violenti. Questa autentica setta si prefiggeva la cura di patologie psichiatriche attraverso la tattica della manipolazione delle coscienze finalizzata a fini di lucro, ovviamente non per gli associati, ma per chi la dirigeva". Poi aggiunge: " certamente vi é l' esercizio abusivo della professione medica e arrivo a dire che i tarocchi e i maghi ...

... di strada sono molto meno dannosi di questi signori. I primi, indubbiamente ciarlatani, sono nella maggior parte dei casi, di scarso danno, costoro invece, traumatizzano le persone in modo talvolta irreversibile".

Possono essere definiti setta?: " hanno tutte le caratteristiche della setta. Mentre la psicoanalisi vera tende a liberare, Arkeon si prefiggeva in realtà di soggiogare le persone al dominio e alla volontà di una persona senza scrupoli".

Meraviglia il fatto che, secondo quanto accertato, abbia ottenuto parole di elogio da padre Cantalamessa: " non so come abbia fatto e non saprei dire se per innocenza o altro, ma bisogna approfondire, perché é una cosa inquietante e credo che in Italia come Arkeon ve ne siano altre di sette, per esempio a Bari".

Poi fa un paragone: " la preghiera in sé stessa é una cosa buona e nobile e va incoraggiata. Ma se questa diventa non un fatto comunicativo, ma si trasforma in isolamento morboso, in integralismo settario, causa dipendenza, cose che avvengono, spiace dirlo, anche tra cattolici ed islamici.Tutte le forme aggregative che cercando la dipendenza e il numero chiuso sono tendenzialmente settarie, perché vogliono un isolamento al posto dell' apertura. Quest' Arkeon e i suoi guru meritano un giudizio attento, scrupoloso e severo per i danni arrecati".


Bruno Volpe