giovedì 29 aprile 2010

Arkeon, un'esperienza al limite

Chi l'ha visto? Rai Tre

Data messa in onda:19/04/2010

Vito Carlo Moccia diffondeva il suo metodo, denominato "Arkeon", attraverso filmati promozionali ma anche volantini diffusi in libreria. Prometteva una guarigione psicologica a chi era in difficoltà e cercava una via per uscirne. In molti, addirittura tra i 10 e i 20 mila, secondo lo stesso ideatore, fondatore e capo di "Arkeon", Vito Carlo Moccia, hanno seguito i suoi seminari, incontri per cui si pagavano centinaia e anche migliaia di euro. Un giro d'affari milionario andato avanti per anni, fino a quando, in una trasmissione di Maurizio Costanzo del gennaio 2006, alcuni degli ex adepti hanno denunciato di aver subito abusi. A ottobre dello stesso anno sarà "Mi Manda Rai Tre" a parlarne. Dopo le testimonianze in televisione è partita una indagine della Digos di Bari, che ha portato al rinvio a giudizio di Moccia e di altre dieci persone. I reati contestati dal pm di Bari Francesco Bretone (ma il processo ha uno stralcio anche a Milano) sono: associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'esercizio abusivo della professione medica e psicologica. Oltre che, a vario titolo, violenza privata, maltrattamenti su minori, incapacità procurata da violenza e violenza sessuale.
Due ex adepti di "Arkeon" hanno commentato con le loro testimonianze immagini inedite dei 'seminari' di "Arkeon", fatte filmare dallo stesso Moccia. Quest’ultimo è stato intervistato nel 2004 nella trasmissione di Rai Uno "A sua immagine" dall'allora conduttore del programma, padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. Era presente anche un sacerdote che faceva parte dell'associazione, don Angelo De Simone. Il 19 febbraio 2006, padre Cantalamessa ha incontrato oltre 400 adepti di "Arkeon" nella chiesa di S.Eustorgio, a Milano. Anche in quell'occasione era presente don Angelo De Simone, che nelle immagini inedite dei seminari si vede mentre si inginocchia davanti al “maestro” Moccia e lo ringrazia "in nome di Dio". Sempre padre Cantalamessa, in una lettera del 24 marzo 2006 in possesso della magistratura, rispondeva così alle perplessità di un fedele su "Arkeon": “La conoscenza diretta di persone e testimonianze mi convince che, lungi dall’essere una forma alternativa al cristianesimo, sta riportando innumerevoli persone alla fede, ai sacramenti e alla Chiesa. Un sacerdote che li segue da tempo, Don Angelo De Simone, Paolino, può testimoniare quanti battesimi, prime comunioni e confessioni ha personalmente amministrato nel contesto dei seminari guidati da Vito (Carlo Moccia, Ndr)”.
La psicoterapeuta Lorita Tinelli ha raccontato delle denunce di abusi arrivate in questi anni al Cesap (Centro Studi Abusi Psicologici), mentre il dirigente della Digos di Bari, Stanislao Schimera, ha ricostruito le indagini che hanno portato al processo di Bari.