giovedì 11 giugno 2009

Il Garante della privacy ammonisce RaiUno e Padre Cantalamessa


Scopritelo in quest' articolo:
Nel programma, fra l'altro, è stato elogiato un "gruppo di sostegno" (Arkeon) interessato da vicende giudiziarie

Il filmato è stato presentato in tv da Padre Raniero Cantalamessa,

Predicatore della Chiesa Pontificia, curatore di una rubrica del programma di Rai Uno “A Sua Immagine”. Sono state violate così le disposizioni del Codice della privacy e i principi della Carta di Treviso per la tutela dei minori. Lo afferma il Garante per la protezione dei dati personali, a conclusione dell’istruttoria preliminare avviata dopo aver ricevuto l’esposto dell’Associazione Tutor. Un giovane inquadrato con la moglie e con il figlio piccolo ha raccontato di aver subito abusi e di essere stato omosessuale.
La sua testimonianza è andata a finire su Rai Uno, presentata e commentata da Padre Raniero Cantalamessa nel programma “A Sua Immagine” del 30 dicembre 2006. Dopo aver fatto notare il vissuto traumatico del giovane, Cantalamessa ha affermato che questi ha risolto la sua omosessualità grazie all’aiuto di un “gruppo di sostegno”. Secondo il Garante, la trasmissione dell’intervista senza che il minore venisse reso non identificabile si pone in contrasto con le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali e del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, nonché con i principi dettati dalla Carta di Treviso, secondo cui “il bambino non va intervistato o impegnato in trasmissioni televisive e radiofoniche che possano ledere la sua dignità o turbare il suo equilibrio psico-fisico, né va coinvolto in forme di comunicazione lesive dell’armonico sviluppo della sua personalità e ciò a prescindere dall’eventuale consenso dei genitori”.
“Nel caso di specie – scrive il Garante nella nota – l’intervista effettuata dai genitori del minore ha riguardato anche aspetti estremamente delicati relativi a vissuti dolorosi di uno dei genitori (abusi sessuali subiti da parte di un familiare), raggiungendo momenti di particolare tensione emotiva nella coppia (diverse manifestazioni di pianto), come documentano le immagini mandate in onda nel corso del servizio televisivo.
Nel contesto generale del servizio sarebbe stato quindi necessario – continua il Garante – adottare ogni cautela utile a rendere non identificabile il minore. Tali cautele non avrebbero peraltro alterato il messaggio informativo che il servizio stesso intendeva offrire; d’altra parte, le predette misure avrebbero preservato il minore da possibili condizionamenti negativi derivanti dalla pubblicità data alla propria vicenda familiare”.
Nella nota indirizzata alla Rai, il Garante ha richiamato l’attenzione sui principi esposti invitando la rete televisiva ad assicurare il rispetto e un’adeguata conoscenza presso le diverse testate e redazioni.
La vicenda assume particolare rilievo se si considera che il cosiddetto gruppo di sostegno non citato da Cantalamessa si chiama Arkeon, vanta 15mila aderenti, e sulle sue attività è aperto un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Bari (P.M. Dott. Francesco Bretone). Il caso Arkeon è stato trattato nella trasmissione Mi Manda Rai Tre del 13 Ottobre 2006, suscitando clamore per le testimonianze di alcuni fuoriusciti e per la presenza di un sacerdote, Padre Angelo De Simone.
Già in passato Padre Cantalamessa aveva dedicato ampio spazio ad Arkeon nel corso della trasmissione “A Sua Immagine” del 11 Settembre 2004, intervistando il leader del gruppo Vito Carlo Moccia, infatti la suddetta trasmissione di Rai Uno del 2004 è stata riprodotta all’interno di un video promozionale di Arkeon intitolato “La via del padre”. Tale video contiene anche la testimonianza che Padre Raniero Cantalamessa ha presentato nella trasmissione “A Sua Immagine” del 30 Dicembre 2006, parlando di omosessualità.
Arkeon, che Cantalamessa ha definito “gruppo di sostegno”, propone seminari di due giorni a 750 euro, tre giorni a mille euro, fino a 1.600 euro per seminari di una settimana, come risulta dal sito www.arkeon.it
E nello stesso sito si promuovono i libri di Padre Raniero Cantalamessa.

Potenza – 9 Settembre 2007

www.assotutor.it