martedì 9 febbraio 2010

"Le psicosette" di Maurizio Antonello - I movimenti del potenziale umano (VIII)

LA DIPENDENZA DAL GRUPPO

Per molte persone, gli effetti immediati degli incontri organizzati dal gruppo sono positivi. Il soggetto ha modo di abbandonarsi ai propri sentimenti, esprimere le proprie paure, "tirare fuori" i problemi. Tutto questo avrà senz'altro avuto un indubbio effetto catartico, liberatorio, manifestato quasi sempre con un pianto dirotto, provocato ed ampliato in gran misura anche dai numerosi presenti, grazie soprattutto al suo potere contagioso.
Il soggetto beneficerà pertanto, per qualche tempo, di un senso di tranquillità, forse anche di leggera euforia.
Passato questo periodo, che generalmente non va oltre la settimana, egli ritorna a confrontarsi con i suoi problemi e con la situazione personale e familiare ove vive. Ha quindi bisogno di una frequentazione più assidua ai corsi che il gruppo propone.
In alcuni casi, il corso dura molti mesi, strutturato in uno o due incontri alla settimana. Vi partecipa solo chi vi è stato ammesso, ed il corso - a numero chiuso - inizierà e si concluderà con le stesse persone.
Il gruppo così formato sarà molto unito, e la frequentazione tra i componenti andrà ben oltre le riunioni previste.
Molti di questi corsi sono strutturati come i «gruppi d'incontro» e in essi vengono applicate delle tecniche che coinvolgono ogni partecipante in interazione con ciascuno dei presenti. Spesso si leggono in gruppo o si commentano le singole autoanalisi, oppure, più frequentemente, queste vengono datealconduttore che le valuterà.
In ogni caso questi scritti rappresentano sempre e comunque, per il conduttore del gruppo, degli efficaci strumenti di controllo, quando non di pressione, o altre forme di pesante ingerenza. Si pensi all'uso che, presso la già citata [omissis], si è fatto di certi «folders» (corrispondenti alle analisi). Inoltre attraverso questo mezzo (i diari) sarà aumentata la posizione di forza del conduttore, in quanto la conoscenza di cose riservate, inerenti al passato e al presente dei corsisti, ed il loro utilizzo, sarà unidirezionale perchè possibile a lui solo (e, ovviamente, all'organizzazione che rappresenta), ed esclusiva.
Le particolari tecniche adottate, quasi tutte basate sull'aspetto emozionale, e la particolare intensità delle reazioni che queste producono, fa sì che tra i partecipanti, il gruppo ed il coordinatore si instauri un rapporto spesso simbiotico, a volte addirittura fusionale, in tutti i casi spersonalizzante, non assimilabile certo a un normale, seppur intenso, rapporto amicale o affettivo.

Questo rapporto si manifesta con un vivo bisogno del gruppo e delle sue pratiche, e con la necessità di continuare ad identificarsi con esso. Una delle peggiori sanzioni che a un adepto possa capitare è quella di esserne escluso. I responsabili del gruppo favoriscono questa dipendenza, funzionale e coincidente con i fini del gruppo stesso:

«Infatti esiste una grande varietà di forti contraddizioni all'interno di alcuni movimenti: in certi gruppi dediti all'evoluzione personale, ad esempio, ci si attiene a una rigida organizzazione dell'individualismo, o alla organizzazione burocratica della spontaneità, e può accadere che venga richiesta l'obbedienza assoluta, come mezzo per raggiungere la libertà assoluta» (13).

La dipendenza dal gruppo si misura anche dal grado e dalla quantità del linguaggio gergale, segno evidente dell'assimilazione di concetti e dell'avvenuta riforma del pensiero.Com'è noto infatti, la dimestichezza dell'uso di forme gergali - specifiche del gruppo - nel linguaggio corrente del soggetto, da la dimensione del grado di coinvolgimento nel gruppo stesso.

Ricordiamo che la riforma del pensiero parte anche dall'uso «diverso» che viene fatto delle parole in quanto ne viene modificato il significato, quando non ne vengono coniate di nuove (si pensi ai bizzarri inglesismi degli scientologi).

Esiste una stretta relazione, anche in questo caso, tra il linguaggio adottato e questo nuovo modo di pensare: abbondano, ad esempio, le parole sentire o percepire, in luogo dei vecchi «credo, mi sembra»; condividere o coinvolgersi invece di «stare insieme, partecipare», mentre l'avere un'idea o il pensare a una soluzione è sostituito col più adeguato realizzare, e non può essere altrimenti visto il mondo in cui il soggetto vive, fatto di sole emozioni, sensazioni, intuizioni, sole realtà ormai per lui vere.

Alcuni gruppi di sviluppo personale operanti in Italia

Gruppi di sviluppo personale in Italia ce ne sono moltissimi. Basta scorrere gli oltre 10.000 indirizzi di Centri, Associazioni o singoli operatori contenuti nel volume di Manuela Pompas e Carlo Biagì, Aura 3 - Guida al benessere di corpo mente spirito, ed. del Maestro, Milano 1992, a cui si aggiungono i 5000 indirizzi pubblicati nel libro Mappa dell'Italia naturale, suppl. ad «AAM Terra Nuova», maggio 1990, per averne un'idea. E non sono tutti.

Senza quindi avere la pretesa di essere esaustivi, riteniamo dì dover indicare i seguenti gruppi operanti nel nostro Paese, sia perchè mancanti nelle succitate guide, sia perchè disponiamosuessi di adeguata documentazione:

Associazione Europea L.D.P. = Life Discovery Principles,dicui 'più avanti illustreremo la struttura e l'attività;

T.N.I. = Thè Natale Institute. Fa partedella struttura della osho gautama multiversity, di stretta osservanza arancione. La sede della Multiversity è a Morosolo-Casciano (VA);

Associazione Culturale Olos, con sede aGalzignano Terme(Padova);
Accademia Europea C.R.S.-Idea, che propone il corso di Dinamica Mentale. Ha sede a Dalmine (Bergamo). Riteniamo che questo gruppo sia il capostipite di tutti i gruppi di sviluppo personale italiani. La sua struttura è assai complessa: all'Accademia Europea Centro Ricerche e Studi-Idea appartiene l'Asso-ciazione Mente Amica (con sede a Vicenza). L'assistenza didattica agli Associati è affidata al C.I.D.M.E.P.A. Italia srI - Centro Internazionale di Dinamica Mentale e psicologia applicata, mentre l'Organizzazione ed il Coordinamento dei Servizi Ausiliari sono affidati allo Studio O.C.S.A. (sede a Torri di Quartesolo, Vicenza).

Associazione «lì Dardo», con sede a Trieste, gruppo proveniente da L.D.P., organizza corsi intensivi nei pressi di Firenze. E diffuso principalmente nel Nord (Lombardia, Triveneto).

A.T.A.S.S.-I.E.P., Applicazione Training Autogeno Settore Sportivo - Insegnament Psicoterapie, con sede a Udine;

C.E.S.M.A.- Italia (Centro Educativo di Sintesi Mentale Applicata), con sede a S.Giorgio di Nogaro (Udine), omissis.

Silva Mind Control, di recente importazione americana,ilcui Centro Nazionale di Coordinamento per l'Italia si trova nei pressidi Torino, a Pino Torinese.



(13) E. Barker, I nuovi movimenti religiosi, ed. Mondadori, 1992, p. 131.

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