venerdì 19 novembre 2010

Riempire il vuoto normativo per contrastare il fenomeno delle sette, ripristinando il reato di plagio

ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07078

presentata da
MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO
mercoledì 5 maggio 2010, seduta n.317

MASTROMAURO, LOSACCO, SERVODIO e BELLANOVA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno.-
Per sapere - premesso che:

nella provincia di Bari sono state rinviate a giudizio 10 persone (la posizione dell'undicesimo indagato è stata stralciata) coinvolte nell'inchiesta della psico-setta Arkeon,

l'indagine ha preso spunto dalla trasmissione Mi manda rai3 del 2006 e più recentemente anche da differenti servizi di Striscia la notizia;
la setta, con sede amministrativa a Bari, liberamente ispirata alle filosofie orientali del genere Reiki, secondo gli investigatori sarebbe riuscita in dieci anni di attività a raccogliere e truffare oltre 10 mila adepti in tutta Italia, obbligandoli a partecipare a costosi seminari per poter guarire da malattie gravi, tumori e AIDS;

a capo della setta sarebbe Vito Carlo Moccia, di 57 anni di Noicattaro (Bari) il quale si dichiarava psicologo senza possederne il titolo;

attraverso la testimonianza di molti membri della predetta setta è stata riscontrata, tra l'altro, la pratica dell'abuso sessuale e della violenza di gruppo anche su minori, spingendo le vittime a credere che l'abuso sessuale fosse stato praticato nel corso dell'infanzia dal 95 per cento dei genitori sui propri figli;
tali ricordi, rimossi secondo la setta andavano recuperati attraverso l'abuso sessuale da parte dei maestri; tali fatti pare risalgano al periodo dal 1998 al 2008, nel corso del quale si sono accertati anche due suicidi collegati alle attività di Arkeon;

i maestri proponevano percorsi graduali di affiliazione all'organizzazione risultati essere vere e proprie manipolazioni, attraverso la partecipazione a seminari pagati dai partecipanti intorno ai 260 euro per il primo livello e fino ai 15 mila euro per i livelli successivi;

è stato inoltre riscontrato attraverso le testimonianze di alcune vittime che alcune coppie per risolvere la loro crisi coniugale sono arrivate a pagare fino a 100 mila euro;

dopo che la Corte Costituzionale, con una sentenza del 1981, ha cancellato il reato di plagio, l'attività lobbistica delle sette è molto più forte, non esistono al momento misure di contrasto efficaci contro queste organizzazioni, nonostante i numerosi arresti effettuati dalle Forze dell'ordine negli ultimi anni, ad esempio quello di Danilo Speranza, guru della setta Re Maya avvenuto a Roma;

la procura di Bari ha contestato ai dirigenti della setta Arkeon i reati per associazione a delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza; il processo è iniziato la settimana scorsa -:

se si intendano adottare iniziative per riempire il vuoto normativo in materia di contrasto del fenomeno delle sette, ripristinando il reato di plagio;

se si intendano assumere e/o intensificare, soprattutto nelle zone più colpite dal fenomeno, i necessari interventi di ordine pubblico per reprimere il fenomeno;

se si ritenga opportuno promuovere una campagna di sensibilizzazione, in particolare nelle zone disagiate e colpite già in passato dall'attività delle sette, affinché fenomeni di questo tipo non proliferino, attivando strumenti culturali atti a prevenirli tramite la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
(4-07078)