Antonio Morello avrebbe stuprato due donne, convincendole a sottoporsi a una terapia per superare traumi infantili inesistenti
Milano, 25 maggio 2012 - Pena ridotta di un anno e mezzo per Antonio Morello, pseudo-curatore accusato di aver violentato due donne convincendole che fosse una terapia necessaria. La decisione è dei giudici della prima Corte d'Appello. Il 70enne tra il 1999 e il 2002 avrebbe violentato due donne, inducendole a credere che l'unico modo per superare i disturbi derivati da inesistenti molestie sessuali subite da piccole fosse quello di sottoporsi a una terapia individuale con lui in veste di "maestro" della psico-setta "The sacred path". La corte presieduta dal giudice Malacarne ha confermato la condanna per violenza sessuale, ma ha ridotto da 6 anni a 4 anni e mezzo la pena inflitta il 24 maggio 2011 all'imputato, concedendogli le attenuanti generiche.
Secondo l'avvocato Patrizia De Natale le due presunte vittime, in buonafede, potevano essersi suggestionate dopo aver avuto con il suo assistito rapporti sessuali consenzienti e aveva chiesto quindi l'assoluzione di Morello. All'esito del processo di primo grado il collegio della quinta sezione penale presieduto dal giudice Annamaria Gatto aveva disposto 5mila euro di risarcimento per l'unica donna che si era costituita parte civile, assistita dall'avvocato Marco Marzari. L'altra donna, che si non era costituita parte civile, fu sentita come testimone aveva parlato di "quattro anni di angoscia" prima di rendersi conto dell'accaduto, ma di non aver mai voluto denunciare per dimenticare.
Morello è coinvolto in un altro processo in corso a Bari, dove con altre persone è accusato di aver organizzato in tutta Italia numerosi seminari a pagamento, facendo credere ai partecipanti affetti da cancro o Aids di poter risolvere i loro problemi con il metodo Arkeon ideato da Vito Moccia. La sentenza di primo grado per il procedimento pugliese, di cui quello appena conclusosi a Milano in secondo grado non è che uno stralcio, è attesa per il 18 giugno.
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/05/25/718618-violentava_pazienti_curarle.shtml
Conferma condanna Maestro di Arkeon in secondo grado
Venerdì 25 Maggio 2012 15:02
Stamattina 25 maggio 2012 si è celebrata l'udienza di Appello presso la Corte d'Appello di
Milano. La Corte ha confermato la sentenza di primo grado, ovvero la responsabilità del
maestro di Arkeon Francesco Antonio Morello circa gli episodi di violenza sessuale e il
risarcimento alla parte civile costituita, difesa dall'Avvocato Marco Marzari. La Corte ha solo
stabilito una diminuizione della pena inflitta, da 6 a 4 anni e mezzo, in virtù della concessione di
attenuanti generiche.