domenica 4 luglio 2010

CHI MANIPOLA LA TUA MENTE? - VECCHI E NUOVI PERSUASORI.




Riconoscerli per difendersi.

Persuasori occulti, manipolatori di professione, studiano la psicologia collettiva per tenerla sotto controllo e sfruttarla, condizionando i comportamenti delle masse. Nell'era della comunicazione globale, essi dispongono di un corpus di conoscenze molto vasto in ambito sociopsicologico e di tecnologie sofisticate e penetranti. Gli interventi di questi esperti sugli individui, i gruppi, le comunità e le masse sono scientifici e sistematici. Per convincere e conquistare non hanno bisogno di ricorrere ai metodi autoritari di un tempo, alle minacce o alla violenza, le loro armi sono la seduzione, la persuasione e la suggestione

Editore: GIUNTI EDITORE
Collana: SAGGI GIUNTI
Pubblicazione: 04/2009
Numero di pagine: 156
PREZZO: € 12,00


Anna Oliverio Ferraris

Chi manipola la tua mente?
Vecchi e nuovi persuasori. Riconoscerli per difendersi.

Non possiamo fidarci ciecamente dei gestori dell’informazione né abbandonarci fiduciosi alle emozioni preconfezionate delle fiction. Ben più efficaci delle minacce e della violenza sono oggi le raffinate tecniche di manipolazione che spingono verso scelte inconsapevoli.
È arrivato il tempo di riacquistare la nostra autonomia nei confronti dei media e dei persuasori di professione. Come? Svelando i trucchi del mestiere. Diventando esperti quanto loro.

Imitazione, bisogno di affidarsi, condivisione delle emozioni, rispecchiamento di sé negli altri, sono esigenze psicologiche alla base della socialità, dell’aggregazione con i propri simili, della comprensione dei rapporti umani.
Questi utili meccanismi hanno funzionato per millenni senza grandi problemi, anche se già i filosofi greci ne intravedevano le possibili trappole. Oggi queste strade che ci mettono in rapida comunicazione gli uni con gli altri, che ci emozionano, ci suggestionano e convincono, sono sempre più battute a causa di un traffico incessante di messaggi mediatici, di immagini, di persuasioni palesi e occulte.

Anna Oliverio Ferraris dal 1980 è Ordinario di Psicologia dello sviluppo presso l'Università "Sapienza" di Roma. Psicologa e psicoterapeuta, è autrice di numerosi saggi e articoli scientifici in cui affronta, tra l'altro, i temi della comunicazione in contesti diversi, del rapporto con TV e nuovi media, delle dinamiche identitarie nella società contemporanea. Dirige la rivista "Psicologia contemporanea" e collabora da anni con le riviste: "Prometeo", "Vita Scolastica", "La scuola dell'infanzia", "Vita dell'infanzia". È stata membro della Consulta Qualità della Rai e del Comitato Nazionale di Bioetica.


La buona e la cattiva comunicazione
I nuovi persuasori
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Intervista a Anna Oliverio Ferraris di Ermanno Detti