lunedì 9 novembre 2009

REIKI, OSSIA GUARIRE CON LE MANI

Articolo recuperato dall'archivio online di Repubblica ove si parlava delle pratiche del reiki già nel lontano 1996
Arkeon è poi nato nel 2000, utilizzavano comunque le pratiche di iniziazione del reiki, si parlava di energia, dello spirito, della cura dell'anima ecc... e i costi attualizzati in euro



Repubblica — 04 maggio 1996 pagina 17 sezione: SALUTE

Guarire con le mani. Attraverso l' energia che queste tramettono alla parte del corpo malato. Con la stessa naturalezza di chi si appoggia la mano alla testa che duole o alla guancia per il mal di denti. Non è una pratica di pranoterapia anche se sembra somigliarvi, ma si chiama Reiki ed è un metodo di autoguarigione e guarigione che arriva dal Giappone. Si basa sugli studi e le ricerche del monaco e medico Mikao Usui, inventore di questo sistema di cura largamente diffuso tra i giapponesi fino agli anni ' 40. "Rei" significa energia cosmica universale, la stessa che i cinesi chiamano "Chi" e gli indiani "Prana". "Ki" invece è la manifestazione individuale di questa energia. Oltre che negli Stati Uniti, negli ultimi anni il Reiki si sta diffondendo sempre di più anche in Italia: si moltiplicano i maestri che in seminari diffondono la tecnica orientale, tramandata oralmente con un rituale di iniziazione a tre diversi livelli. E' facile pensare a qualcosa di magico o esoterico, ma i maestri di Reiki rifiutano questo tipo di approccio.

Preferiscono, come afferma Vito Carlo Moccia, specialista in scienze comportamentali con il master in Behavioural Studies e Counseling in Psycosomatic Diseases presso la Jolla University di San Diego in California, parlare di

"un passaggio di energia che attraverso le mani arriva al corpo fisico, alle emozioni, alla mente e allo spirito".

Si tratta di mettere in sintonia la propria energia vitale con quella universale, spiega Moccia

"avviando un processo di guarigione olistica del corpo, che libera le emozioni somatizzate, apre mente e spirito portando alla consapevolezza sulle cause della malattia".

Con il Reiki si cura ogni tipo di malattia, anche quelle considerate senza speranza.

Ultimamente la cronaca si è occupata ad esempio di Ugo Bonessi, pianista e compositore romano, malato di Aids: "miracolato", ha ritrovato energia, salute e voglia di vivere proprio attraverso questa terapia. Un altro maestro, Paolo Mancini, sottolinea che il Reiki "appartiene a tutti quelli che desiderano imparare l' arte del guarire: non è una religione, è assolutamente innocuo, e con il Reiki si aprono i propri canali energetici, si attivano le facoltà psichiche e soprattutto si impara a richiamare l' energia cosmica, a trasmetterla per guarire o autoguarirsi attraverso le mani e la mente".

Apparentemente semplice, la descrizione della tecnica sfuma nel mistero parlando di "livelli". Soprattutto relativamente per quanto riguarda i costi dell' apprendimento. "I seminari del primo livello costano circa 900 mila lire comprendendo anche il soggiorno che va da tre giorni ad una settimana. La cifra resta più o meno simile per il secondo livello, mentre per il terzo si va dai 3 milioni e mezzo fino a 20 milioni", racconta Arnaldo Cinquetti di Genova, esperto di corsi e maestri di Reiki in Italia, nonché "iniziato" alla pratica dalla maestra americana Marta Getty. I livelli corrispondono alle tre fasi di crescita e guarigione: il primo riguarda il corpo, il secondo la mente, il terzo la coscienza. "Nel primo livello gli allievi ricevono l' apertura dei canali energetici e apprendono l' autotrattamento veloce e quello completo con l' imposizione delle mani sul corpo" prosegue Cinquetti, "nonché quello dei cinque organi, che riguarda le posizioni delle mani sui polmoni, sul cuore, sul fegato, i reni e sulla milza. Non si curano solo gli organi, perché questi simbolicamente corrispondono anche all' emozionalità, ossia a coraggio, amore, rabbia, tenerezza, ecc. Al secondo livello si ricevono tre simboli sacri e segreti con cui si possono fare trattamenti di guarigione mentale ed emozionale anche a distanza. Il terzo è ancora più sottile ed è l' iniziazione a maestro di Reiki". I processi innescati dall' energia del Reiki, conclude Mancini "attivano una riarmonizzazione di tutti gli squilibri passati e presenti, spesso coinvolgendo problemi ormai dimenticati. E' una disintossicazione del corpo e dell' anima". Insomma basta crederci, affidarsi al maestro giusto e, ovviamente, pagare. INDIRIZZI UTILI: Paolo Mancini, Federazione Italiana Reiki, Roma 06/8888134. Vito Carlo Moccia, Reiki Masters, 0335/230211. Marta Getty, presso Biosintesi, Milano 02/4984210. - di MARA AMOREVOLI