giovedì 26 maggio 2011
Giustizia - Condannato «maestro» di psico-setta
Milano: abusi sessuali spacciati come «terapie».
Era accusato di aver abusato di due donne dopo averle convinte che le violenze fossero l'unica 'terapia' a presunti abusi sessuali subiti nell'infanzia. L'uomo, Antonio Morello, 69 anni, che si definiva 'maestro' di una psico-setta chiamata The sacred path, è stato condannato il 24 maggio a sei anni di reclusione dal tribunale di Milano.
L'inchiesta del pm di Milano, Giovanni Polizzi, che aveva chiesto una condanna a quattro anni, a carico dell'uomo era nata come uno stralcio di un'indagine della procura di Bari, dove Morello era imputato per altri reati insieme a una decina di componenti della psico-setta, che utilizza il cosiddetto metodo Arkeon, vagamente ispirato alle filosofie orientali.
10 MILA ADEPTI IN ITALIA. La setta in dieci anni di attività sarebbe riuscita a raccogliere 10 mila adepti in tutta Italia e a truffare molte persone. La procura di Milano, invece, contestava all'uomo due episodi di stupro che si sarebbero verificati nella sua abitazione milanese tra il 1999 e il 2002.
Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe condizionato psicologicamente le due donne arrivando a convincerle di aver subìto, da bambine, episodi di violenza sessuale che, in realtà nessuna delle due ha mai patito. Quindi le avrebbe indotte a credere che quei traumi avrebbero potuto essere rimossi solo con una terapia basata su atti sessuali.
La quinta sezione penale del tribunale di Milano ha inoltre condannato l'imputato a versare una provvisionale da cinquemila euro a una delle vittime costituitasi parte civile.
Martedì, 24 Maggio 2011
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