BARI - Agenti della Digos della Questura di Bari, nell’ambito del procedimento penale nei confronti dell’associazione Arkeon, la psico-setta guidata dal sedicente psicologo Carlo Moccia, che, utilizzando tecniche ispirate alle filosofie orientali sarebbe riuscita a raccogliere 10.000 adepti in tutta Italia e a truffare molte persone, promettendo improbabili guarigioni, hanno notificato 47 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti aderenti all’organizzazione, responsabili in concorso, del reato di diffamazione.
Gli stessi avevano denunciato, pur sapendoli innocenti, coloro che pubblicamente avevano segnalato gli abusi subiti dai responsabili di Arkeon, in particolare alcune vittime intervenute durante una trasmissione televisiva condotta da Maurizio Costanzo. L’inchiesta è condotta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari.