venerdì 4 settembre 2009

Le psicosette viste da uno PSICOTERAPEUTA

"...La gnosi è un antica dottrina secondo la quale conoscere equivale a possedere e quindi conoscendo alcune parole-tecniche-meditazioni-trucchi si può liberare la parte divina e spirituale che è incarcerata nella tomba del corpo. La Chiesa fin dai primi Concili ha avuto a che fare con la gnosi e nel Medioevo è rispuntata fuori, pensate ai Catari, all'esoterismo del `700 e dell'800, e adesso si presentano diffusamente dal New Age, ai gruppi del potenziale umano, cioè della psicoterapia selvaggia. Ma normalmente dietro alla proposta di psicoterapia selvaggia c'è qualcos'altro, cioè una proposta magico-esoterico di tipo gnostico. Alcuni, ad esempio, affermano in maniera gnostica, che la persona grazie alla conoscenza acquisita pagando i suoi corsi arriva a diventare immortale, onnisciente e padrone del tempo, dello spazio e della materia. Purtroppo non abbiamo ancora visto vagare questi superuomini e fintanto che non li vedremo possiamo collocare questi gruppi nell'ambito della paranoia. Queste sette e gruppi non si presentano come organizzazioni religiose ma spesso come organizzazioni di tipo psicoterapeutico, altre si nascondono dietro palestre dove si fanno tecniche di tipo pseudomedico o ginnico. Ci sono palestre di Yoga con due o tre livelli esoterici dove il primo livello è di Hata Yoga, i livelli nascosti sono "orge", "piazzare volantini", ["botte per controllare le proprie energie"] salvo dopo qualche hanno andare dai carabinieri. E' quindi una realtà che si nasconde dietro diverse cose ma alla radice c'è sempre la stessa proposta...Parliamo ora brevemente delle psicosette: in Italia c'è una legge non applicata che parla dell'esercizio abusivo della professione medica e da alcuni anni esiste persino anche un ordine degli psicologi a cui devono iscriversi i “comuni mortali come me”, facendo un certo numero di esami, per poter curare la gente. Ma esiste un esercizio abusivo della professione psicologica e psicoterapeutica. Esiste un certo numero di sigle, e Harmony Body Mind è una di queste, di importazione statunitense, gruppi del potenziale umano, che vendono tecniche di miglioramento del sé. In realtà, sia che coscientemente lo sappiano o non lo sappiano, svolgono un'opera di tipo psicologico, di supporto e di diagnosi terapeutica che per la legge è riservata ai professionisti iscritti all'albo. Alcuni di questi gruppi si rifugiano sotto denominazioni di tipo religioso, ma resta l'esercizio abusivo della professione medica. Ma nel rapporto con il reale, nasce la psicologia lavorando sul paziente che sta male, con una serie successiva di teorie con un processo che è durato secoli, e voi pensate seriamente che arrivi uno dagli USA con la bustina in mano dicendo “fino ad adesso non avete capito niente e arrivo io con la tecnica e ti sviluppo, ti faccio, ti allargo, ti gonfio, hai successo nel lavoro, hai successo con le donne, fai i soldi”? Fa ridere.
Storicamente sono tutte esperienze che hanno dei punti comuni:
1)si rivolgono a gente che ha dei grossi problemi personali;
2)fin dall'inizio li inseriscono in una spirale chiusa (la persona viene inserita nel corso e chiusa all'interno del gruppo);
3)vengono usate una serie di tecniche di condizionamento crescenti che non arretrano di fronte alle minacce e alla violenza fisica e che mirano a smontare la persona a demolirne tutte le certezze, infatti parte integrante di questi corsi sono momenti in cui le persone vengono denudate, insultate e picchiate e prima si fanno firmare delle liberatorie (“io l'ho massacrato ma lui ha scritto nella liberatoria che lo potevo fare”) che qui in Italia, diversamente dagli USA, non hanno nessun valore legale. Queste a loro volta sono persone che sono state deformate da qualcuno che viene da quel mondo, gli USA, in cui “il mercato è tutto e il delirio di onnipotenza va semplicemente venduto e in cui si costruisce la piramide di onnipotenza sulla testa delle persone che si riesce a sottomettere”.

Il segreto del successo delle psicosette è la promessa velata di onnipotenza che in realtà si costruisce solo con la violenza sugli altri. Il problema è che non esiste nel mondo un solo caso di “ricerca indipendente” che attesti la validità sperimentata delle tecniche proposte da questa gente! Molti purtroppo si vergognano di andare dallo psicologo e facilmente si casca nelle maglie di chi ti offre la soluzione nel segreto e nel silenzio, basta pagare e tanto! Allora quando vedete questi corsi che “ti promettono mari e monti”; occorre controllare:1)controllare se queste persone, in tutti gli operatori non solo il "capoccia" ma tutti, hanno il titolo di studio esposto e l'iscrizione all'albo esposta come prescrive la legge;
2)controllare se la struttura in quanto struttura è iscritta e accettata negli elenchi delle strutture che possono fare attività terapeutica;
3)controllare se il "gruppo" ha una convenzione con una Università che l'Università stessa esista e che sia consapevole di questa convenzione perché spesso sono delle “patacche”!
Altrimenti si fa solo della “psicoterapia selvaggia” ed è pacifico che queste persone facciano solo dei disastri. Voi stessi sapete che nelle droghe la dipendenza più difficile ad uscirne è la dipendenza mentale perché in 24 ore la dipendenza fisica è superabile. La fatica è il superamento della dipendenza mentale che è frutto di un condizionamento. Allora c'è un parallelo tra le droghe e queste sette: entrambe inducono un condizionamento tale per cui la persona si persuade che può vivere solo nell'alveo protetto di questo gruppo o sotto l'ombrello di quella sostanza. Queste allora sono tecniche di condizionamento precise, oggettive, riscontrabili che speriamo possano essere sanzionate dal progetto di legge in esame al Parlamento. Ma “rimettersi in piano” da un punto di vista psichico non è una cosa semplicissima e richiede anni! Più state attenti, più fate un favore a voi stessi!".
(prof. Adolfo Morganti, psicoterapeuta)