il Centro — 19 febbraio 2009 pagina 16 sezione: CRONACA
PESCARA. Da Pescara ad Ancona, passando per Colonnella, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno. Si allarga il giro della psico-setta del metodo «Arkeon» per cui il pm di Bari Francesco Bretone ha chiesto il processo a carico di 11 persone. I seguaci del fondatore, il sedicente maestro Vito Carlo Moccia , avevano messo radici tra Abruzzo e Marche, dove qualcuno dei «maestri» continua a operare sotto diversa denominazione. La denuncia della pescarese testimone-chiave, che con le sue dichiarazioni sui «trattamenti» a sfondo sessuale ha dato il via all’inchiesta, ha fatto venir fuori altre storie di persone che hanno partecipato ai seminari «per ritrovare fiducia e stare meglio con se stessi e con gli altri». Da lì sono uscite senza soldi e con mille problemi. L’ESERCITO DEI TRUFFATI. Non tutti i partecipanti ai seminari, oltre 10mila persone in tutta Italia, hanno subìto violenze fisiche. Molti sono usciti dalla setta quando si sono accorti che i soldi spesi in cambio di promesse di miglioramento spirituale erano stati gettati al vento. Tra le ipotesi di reato anche truffa ed esercizio abusivo della professione medica. Tra l’altro, la maggior parte dei seminari non veniva fatturata e i testimoni hanno raccontato che di solito veniva emessa fattura solo al primo seminario e poi più nulla. Insomma, una colossale evasione fiscale. LA MAPPA DELLA SETTA. I «maestri» attivi nel 2006/2007 in Abruzzo erano 3 (una coppia e un singolo). I seminari di due giorni effettuati ogni mese da ciascun maestro erano da 2 a 4. Altrettanti quelli intensivi all’anno per ogni maestro. Le presenze medie a seminario erano di 20/30 persone. Per i maestri più affermati e il fondatore si arrivava a oltre 100 persone. I centri interessati sono Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Alba Adriatica, Colonnella, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Senigallia, Ancona e Pesaro. Tra Abruzzo e Marche risiedono numerosi ex adepti, come la pescarese che si è ribellata alle violenze, oltre ad alcuni «maestri». L’associazione poteva contare, fino al 2006, su persone incaricate di reclutare corsisti e aggregarli nelle sedute ai grandi alberghi di Montesilvano. LE TARIFFE DEL MAESTRO. Costo del primo seminario 260 euro; ripetizione seminario 130 euro; seminario secondo livello 750 euro; ripetizione 130 euro; premaster 900 euro, master 12mila euro. Questo il «tariffario» del percorso formativo Arkeon «The sacred path», che comprendeva anche il seminario intensivo da 1100 euro (tra cui uno sulla morte) e la formazione per aziende da 1800 euro per tre giorni. Per entrare nel gruppo Arkeon bastava partecipare a un seminario di primo livello tenuto dai «maestri» dell’associazione, che andava ripetuto più volte prima di poter accedere al secondo livello. Il terzo livello costava 12mila euro ma ne venivano fatturati solo 3mila «perché», dice un fuoriuscito, «secondo il grande maestro, il terzo livello è un dono e lo scambio economico è irrisorio se paragonato al valore effettivo di quest’iniziazione». «SDRAIATI NELLA BARA». Tra gli argomenti dei seminari c’erano «Spirito della Terra», «Esplorazione della relazione con le radici dell’identità del maschile e del femminile»; «Lavoro sul potere personale» (prerequisito per la partecipazione agli altri); «Lavoro sulla relazione con l’energia creativa, il denaro, la prosperità» (il «seminario sui soldi» per diventare persone di successo); «Vivo onorando la mia morte», recupero del valore della morte «riportata alla coscienza come strumento per riscoprire il valore della vita». Secondo alcuni, nel corso di questo «intensivo» gli adepti «venivano fatti sdraiare nella bara e dovevano scrivere l’epitaffio». I SOLDI SEPPELLITI. Un altro corso imponeva ai partecipanti di vestirsi da barboni e chiedere l’elemosina per strada. «Il maestro», dice un altro partecipante, «faceva seppellire a ognuno i suoi soldi scavando per terra e poi faceva scambiare le buche. C’è chi ha seppellito 800 euro e, ritrovando i soldi di un altro, ne ha riavuti solo 50. Chi trova tanti soldi è sulla buona strada. Il commento del maestro? Tu non muovi l’energia giusta per diventare ricco!!!». (e.n.)