sabato 2 maggio 2009

I nuovi meeting della psico-setta il pm insiste: 'Bisogna arrestarli'

Padova, dal 25 al 27 novembre. è solo una delle date già fissate, nelle prossime settimane, per i seminari di Arkeon, il cui fondatore, il "maestro" barese Carlo Alberto Moccia e i suoi cinque collaboratori sono ora accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e ad altri reati. La psicosetta, attiva in tutta Italia, è stata scoperta dagli agenti della Digos di Bari che, su ordine del gip Vito Fanizzi giovedì mattina hanno notificato i sei avvisi di garanzia, sequestrato la sede legale dell' associazione "The sacred path" in via Amendola a Bari e oscurato i cinque siti Internet, sui quali se ne pubblicizzavano le attività. Secondo l' accusa, i sei avrebbero messo in piedi un' organizzazione che induceva le numerose vittime (circa diecimila) in stati tali di prostrazione e dipendenza psicologica da ottenere da loro qualsiasi cosa, persino di andare a chiedere l' elemosina. Boccia, raccontano le denunce, avrebbe promesso loro di guarire da malanni fisici e psicologici di ogni tipo, incluso infertilità (reale o presunta), tumori e Aids. Il gip Fanizzi, al quale il pm Francesco Bretone aveva chiesto di sottoporre i sei agli arresti domiciliari, ha ritenuto invece che il sequestro e l' oscuramento fossero necessari a bloccare l' attività fraudolenta, e che di conseguenza non vi fosse il pericolo di reiterazione del reato. Per il pm, invece, le cose non stanno così e per questo ha fatto appello contro la decisione del giudice. Il difensore di Moccia, l' avvocato Francesco Paolo Sisto, invece, attende di visionare la documentazione a carico del suo assistito e annuncia che metterà a disposizione degli inquirenti tutto quello che potrà risultare utile. La tesi sostenuta dall' accusa, relativa al pericolo che la setta faccia ancora proseliti, troverebbe conferma nell' alto numero di forum che ospitano opinioni accorate sul metodo Arkeon, inventato da Moccia ed esportato, tramite i suoi referenti (da lui promossi "maestri"), in tutta Italia. I prossimi seminari, già fissati in alberghi cittadini e per ora non annullati, sarebbero un ulteriore elemento a sostegno delle obiezioni di Bretone. I costi sostenuti per ogni seminario vanno dai 260 euro del primo livello ai dodicimila del terzo e ultimo, nel quale il nuovo adepto viene promosso "maestro". Una sorta di passaparola ufficializzato dalla setta che, a quanto pare, non si ferma con l' intervento della polizia né con le continue prese di posizione del Cesap, il Centro studi sugli abusi psicologici, che da dieci anni raccoglie le segnalazioni di chi dal metodo Arkeon è uscito a pezzi.
MARA CHIARELLI


Repubblica — 13 ottobre 2007 pagina 7 sezione: BARI