BARI, 12 Ott. - Respinge ogni accusa, sostiene che le attività svolte erano "libere e mai condizionanti nei confronti di chicchessia" e accusa i mass-media Vito Carlo Moccia, il presidente dell'associazione 'The sacred path' e fondatore del metodo 'Arkeon' indagato dalla Questura di Bari, insieme ad altre cinque persone, con l'accusa di aver creato una 'psicosetta' truffando migliaia di persone.
In una nota diffusa attraverso l'avv.Francesco Paolo Sisto, suo legale di fiducia, Moccia ribadisce "l'assoluta correttezza formale e sostanziale delle attività svolte". "Lo strepito mediatico - scrive Moccia - per le informazioni di garanzia e per un sequestro è stato del tutto sproporzionato, soprattutto rispetto all'equilibrio mostrato dalla magistratura, pur nella non condivisione delle tesi sostenute". Moccia sottolinea che la sua posizione sarà difesa dall'avv. Sisto "evitando che sia la notizia a creare il fatto e non, come di regola, il fatto a motivare la notizia". Il fondatore del metodo 'Arkeon' si dice sicuro che "la paziente ricostruzione degli accadimenti e l'analisi dei documenti comporterà il ripristino della verità e della legalità sui percorsi formativi.
Fonte: Telebari 12-10-07