Bari – 12 Ottobre 2007
“Che mestiere fa tuo padre?”, le chiedevano a scuola, e la piccola rispondeva: “Fa il guaritore di anime”. Con questa e altre affermazioni la figlia di un “maestro” di Arkeon destò prima la curiosità e poi la preoccupazione dell’insegnante e di tutto il personale scolastico. Preoccupazione che, a quanto pare, era motivata, considerando che ieri la Digos della Questura di Bari ha sequestrato la sede dell'associazione The Sacred Path (Il Sentiero Sacro), che diffondeva il metodo Arkeon. La Polizia ha chiuso i siti internet utilizzati per pubblicizzare l'attività e reclutare adepti, e ha recapitato sei avvisi di garanzia ad altrettanti “maestri” di Arkeon in diverse città d’Italia. Associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di professione medica, truffa aggravata, violenza sessuale, violenza privata e calunnia, sono le accuse contestate dal Pm della Procura della Repubblica di Bari, Francesco Bretone.
Il gruppo Arkeon è stato definito una “psicosetta” dalla stessa Polizia e poi dai giornalisti, un termine di criminologia a molti sconosciuto e che fino ad oggi non era mai stato utilizzato in Italia in circostanze simili.
Il caso Arkeon era stato trattato nella trasmissione Mi Manda Rai Tre del 13 Ottobre 2006, suscitando clamore per le testimonianze di alcuni fuoriusciti e per la presenza di un sacerdote, Padre Angelo De Simone, che si era presentato come “animatore spirituale” del gruppo, ma che Ruffolo ha definito “sacerdote atipico”. Il gruppo Arkeon, che vantava 15mila seguaci in Italia, cercava di avvicinare e coinvolgere anche altri esponenti del mondo cattolico. Sono noti ad esempio i rapporti con Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Chiesa Pontificia, difatti il 19 Febbraio 2006, a Milano, si è tenuto un incontro nella Chiesa di S. Eustorgio, dove Padre Cantalamessa è stato accolto dal leader di Arkeon, Vito Carlo Moccia, da Padre Angelo De Simone e da circa cento seguaci del gruppo. Parlando ai presenti, Cantalamessa ha affermato che in Arkeon si seguono due percorsi distinti: uno di psicologia e/o guarigione, l’altro di fede.
Padre Cantalamessa aveva già dedicato spazio ad Arkeon nel corso della trasmissione “A Sua Immagine” dell’11 Settembre 2004, intervistando Vito Carlo Moccia all’interno di una sontuosa villa, e la suddetta trasmissione di Rai Uno è poi stata riprodotta in un suggestivo video promozionale di Arkeon intitolato “La via del padre”.
Il problema delle sette e delle psicosette in Italia sta venendo a galla. Eppure già dieci anni fa un rapporto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni, intitolato "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia", affermava che in Italia esistono "movimenti per lo sviluppo del potenziale", detti anche psicosette, che sono le sette degne di maggiore attenzione in quanto su di esse si accentrano le accuse di destrutturazione mentale e d'indebito arricchimento ai danni degli affiliati. Il comune denominatore di queste aggregazioni, diffuse per lo più sotto forma di centri psicoterapeutici, istituti di ricerca e scuole di formazione, è il proposito di aiutare la persona a scoprire sé stessa e a sfruttare appieno le proprie potenzialità inespresse, anche a fini professionali, liberandosi per sempre dai problemi, dalle malattie o dall'infelicità. Spesso, però, a caro prezzo.
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