Il guaritore, con la scusa di far superare alle vittime vecchi abusi sessuali, le stuprava
«Ti guarirò dai traumi infantili» Violentate da un finto santone
MILANO - Le aveva convinte che l’unico modo per superare i traumi che avevano subito da piccole era quello di sottoporsi a una terapia individuale, dove lui svolgeva il ruolo di “maestro”. E in quella circostanza le avrebbe violentate entrambe. L’inchiesta barese L’inchiesta “The sacred path” appena aperta a Milano deriva dallo stralcio della posizione di uno degli undici imputati accusati a Bari, dove la setta aveva la sede operativa, di aver organizzato in tutta Italia numerosi seminari a pagamento, facendo credere ai partecipanti affetti da cancro o Aids di poter risolvere i loro problemi con il metodo Arkeon ideato da Vito Moccia. A Bari, dove l'udienza preliminare è appena cominciata, gli imputati sono accusati formalmente dal pubblico ministero Francesco Bretone di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo delle professioni di psicologo e medico, violenza privata, maltrattamenti ai danni di minore. A milano A Milano il collega Giovanni Polizzi invece vaglierà le ipotesi di violenza sessuale contestate ad Antonio Morello, classe 1942. Due episodi che si sarebbero verificati con le stesse modalità a casa dell'indagato tra il 1999 e il 2002. Condizionando psicologicamente le sue vittime con la falsa autorità derivante dalla qualifica di “maestro” all'interno della setta, le avrebbe convinte di essere state da bambine vittime di pedofilia e che per superare il trauma dovevano sottoporsi a una terapia particolare. Quindi, con l'aggravante di aver abusato della loro condizione di inferiorità fisica, le avrebbe costrette a subire atti sessuali. In un'altra occasione, si leggeva nella richiesta di custodia cautelare avanzata a suo tempo a Bari, l'uomo si sarebbe reso responsabile anche di uno stupro di gruppo.
Antonio Nasso
29/05/2009